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Lipsi. Fine del viaggio

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 Ed eccoci al 13 di settembre, a Lipsi. Il mio capolinea per quest'anno. Domani disarmiamo la barca e dopodomani la tiriamo a terra e la prepariamo per l'inverno. Sono stati tre mesi di girovagare tra le isole fel Dodecaneso, toccandole tutte tranne che Kastellorizo, alla quale ci dedicheremo l'anno prossimo. Volevo ripercorrere, seppure parzialmente, l'itinerario dell'anno scorso, esaurito con troppa fretta, ed andare a scoprire tre isole che non avevo toccato, Nisiros, l'isola vulcano, Tilos, l'isola più green della Grecia, e la magica e remota Astipalea, nel mezzo dell'Egeo. Per essere sincero, all'inizio ho avuto qualche perplessità. Ho bisogno di nuove mete, di scoprire sempre cose nuove, e mi sembrava di sprecare un po' di tempo. Ma poi l'idea di soffermarmi sui posti, sulla gente, di ritornare, si è rivelata vincente. Perché io voglio entrare in profondità, parlare con le persone, magari imparando qualche parola della loro lingua, capi

Astipalea

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 E' un po' che non riporto nulla sul blog. Non volevo ripetermi, perché sono andato e tornato più volte negli stessi posti. Simi, Chalki, Alimia, Tilos, Nisiros ed infine Kos.  Con Renata, e poi Renato (non è uno scherzo, ma una combinazione..)  Se è andata così è perché questi posti, soprattutto Alimia e Chalki, mi hanno dato delle bellissime emozioni, soprattutto grazie alle persone straordinarie che ho incontrato. Primo fra tutti il mio amico Kostas, l'unico abitante di Alimia, colui che ha riportato in vita un monastero ed una chiesa, e che ora, sempre continuando l'opera di restauro, si gode quell'angolo di paradiso, dando ospitalità a chiunque gliela chieda, per il piacere della solidarietà cristiana, che sente così intimamente. E noi abbiamo voluto approfittarne, per una magica notte, respirando purezza di sentimenti e di affetto. Ma torniamo a noi.  A Kos è sbarcato Renato, che mi ha voluto accompagnare da Chalki. Con lui abbiamo sostato una notte a Tilos e

Symi

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 Sono arrivato a Symi nel tardo pomeriggio di giovedì 13 luglio, dopo una navigazione a motore per vento e mare dritto di prua. Per fortuna la distanza da Rodi non è enorme, e cosi ho attraccato a Symi Marina, nella riparatissima e profonda baia di Pedi. Avevo già visitato questo piccolo Marina un paio di volte l'anno scorso, e, nemmeno ci fossimo dati appuntamento, ho ritrovato un paio di equipaggi che avevo conosciuto qui.  Tra loro una coppia di simpaticissimi baresi, Enzo e Patrizia, con i quali abbiamo trascorso dei bei momenti.  A differenza dell'anno scorso, questa volta ho deciso di prendermela con più calma, e di visitarla per bene. Per cui il secondo giorno, inforcato un bello scooter Sym 125, abbiamo fatto letteralmente il giro dell'isola, percorrendo tutte le strade percorribili. Abbiamo raggiunto la baia di Toli.... E non è stato facile, vi assicuro, e quella di Marathona. Dovunque acque cristalline e luce abbagliante. Un caldo indescrivibile. La sera abbiamo r